Un Museo della pasta nel Chianti

Venite a scoprire le ricchezze del museo della pasta e della vita contadina toscana: un pezzo di storia che ci consente di far rivivere un po’ del nostro passato celebrato nella nostra produzione di pasta, invariata da più di 100 anni.

Il Museo, nato grazie all’amore e alla passione del suo fondatore “Giovanni Fabbri”, inizia la sua storia 125 anni fa da una collezione privata che si è poi arricchita grazie a diverse donazioni dei nostri concittadini e acquisizioni dei titolari dell’azienda. Oggi il Museo riunisce più di 400 oggetti provenienti dalla seconda metà del ‘700 alla prima metà del ‘900.

In esposizione troverete testimonianze sulla vita contadina Toscana, decine di pezzi d’antiquariato utilizzati nei secoli per creare la pasta fra cui una collezione di torchi orizzontali e verticali e una dozzina di macchine americane inclusi vari modelli  “Vitantonio” brevettati a Cleveland, USA, a partire dal 1906.

Il museo dispone inoltre di un’affascinante collezione di libri e riviste d’epoca risalenti alla prima metà del 900’ insieme a antichi documenti contabili della ditta, brevetti, cartoline e numerose foto che raccontano la storia del paese di Strada in Chianti.

Qui viene celebrato il passato e il presente: la nostra  guida vi accompagnerà al piano superiore, dove si svolge la nostra produzione effettuata con macchine originali degli anni ’50. Qui avrete la possibilità di  scoprire i segreti della produzione della nostra  pasta,  l’importanza dell’uso della temperatura inferiore a 38 gradi e gli effetti benevoli che i grani antichi hanno sulla nostra salute.

La nostra collezione

Dai torchi alle chitarre, passando per le bilance e altri setacci d’epoca, gli oggetti che ricordano il quotidiano dei nostri antenati, non mancano nel Museo Fabbri. Possono essere insoliti o eccezionali, ma suscitano sempre l’interesse del visitatore curioso di scoprire.

Clicca qui sotto per avere un assaggio della selezione di 20 oggetti unici esposti nel Museo.

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